Manuale pratico di Chirurgia Implantare Zigomatica per l’Odontoiatra
La chirurgia implantare zigomatica rappresenta oggi nella riabilitazione delle gravi atrofie mascellari un ulteriore passo avanti rispetto alle ampliamente accreditate Tecniche All on 4. In un certo senso questo tipo di chirurgia è estrema per l’odontoiatra. Da qui la stesura del presente “Manuale di chirurgia implantare zigomatica” di Cesare Paoleschi, fondato su un’esperienza clinica ben documentata dal 2013, con l’obiettivo di fornire una guida pratica per quegli odontoiatri che desiderano impegnarsi in un percorso di crescita nell’ambito della gestione delle gravi atrofie mascellari.
Sono indicati i casi in cui gli impianti zigomatici costituiscono una scelta di elezione e quando, al contrario, possono essere evitati.
Vengono spiegate le varie tipologie di difficoltà chirurgico-anatomiche, le complicanze che si possono incontrare e come evitarle. Vengono descritte step by step le sequenze operative, a partire dall’anamnesi del paziente, all’intervento in sala operatoria, alla sua dimissione.
Infine, viene spiegato l’approccio anatomico protesico all’implantologia zigomatica (ZAPA Zygomatic Anatomical Prosthetic aApproach), con il quale è possibile realizzare le protesi evitando l’invasione dello spazio palatino, con la piena soddisfazione delle attese estetico funzionali del paziente.
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La prima guida pratica per chi desidera avvicinarsi alla pratica della chirurgia zigomatica
Oggi si ricorre alla chirurgia zigomatica molto più frequentemente che in passato, e soprattutto sono gli odontoiatri ad eseguirla, non più solo i chirurghi maxillo facciali.
Nei centri della Compagnia Odontoiatrica IRIS, abbiamo iniziato a riabilitare pazienti con impianti zigomatici nel 2013, ed oggi abbiamo raggiunto un livello molto elevato di efficacia delle tecniche, con precisi iter clinico operativi, frutto degli oltre 300 impianti inseriti nell’arco di 9 anni.
Questa pubblicazione è la prima vera guida pratica per quegli odontoiatri che come me hanno deciso di intraprendere la non semplice applicazione della chirurgia zigomatica.
“Desidero sottolineare questo, in quanto essendo lo scopo la riabilitazione protesica su impianti, ne consegue che l’obiettivo è la realizzazione di una protesi congrua, funzionale ed estetica, in tempi brevi, possibilmente con carico immediato” spiega l’autore.
Il paziente evita in questo modo il disagio di tempi lunghi di riabilitazione, e i costi biologici si riducono drasticamente.
Le novità presentate nel volume
La novità vera è il superamento della classificazione di ZAGA del 1990 – ad oggi punto di riferimento in questo ambito – guidata da due punti di riferimento: il processo alveolare residuo e l’osso zigomatico.
Spesso il risultato costringeva il protesista e l’odontotecnico a vere imprese per la realizzazione di protesi soddisfacenti.
La nostra Tecnica ZAPA – Zygomatic Anatomical Prosthetical Approach – messa a punto sulla base di esperienze concrete, muove da due diverse considerazioni, la prima chirurgico – anatomica, la seconda guidata esclusivamente dalla protesi.
In un unico testo, tutti gli step operativi
In questo libro vengono presi in esame in modo molto preciso tutti gli step operativi supportati da immagini ed esempi, a partire dalla selezione del paziente, alla diagnosi, strumentario necessario e valutazione degli impianti, sequenza delle fasi cliniche, preparazione e consegna della protesi, e infine un accenno alle complicanze.
La seconda parte del libro offre 15 diversi casi clinici con ampia documentazione fotografica e diversi QRscan video degli interventi, molto utili per cogliere tips operativi, che pongono spesso il chirurgo davanti a scelte rapide decisive.
Il volume come supporto per chi sceglie di avvicinarci a questa tipologia complessa di chirurgia
Per l’odontoiatra che desidera approcciare questa tecnica è molto importante confrontarsi e frequentare colleghi che già la praticano con successo, poiché essa richiede richiede competenze diverse che possono andare oltre a quelle impiegate nella practice clinica quotidiana, come per esempio conoscenze di anatomia specifiche, abilità cliniche ed una preparazione organizzativa non indifferente. Il confronto con chi ne è già pratico è un must.
“Ho scritto il Manuale Pratico di Chirurgia Implantare Zigomatica rivolgendomi soprattutto ai colleghi odontoiatri, affinché possa essere di supporto a tutti coloro che desiderano approcciare questo tipo di chirurgia complessa”.
Il testo è bilingue italiano/inglese per i numerosi colleghi che seguono l’autore anche all’estero.